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APPLE WWDC 2023: NUOVI PRODOTTI PRESENTATI

In quest’articolo vi parleremo dei nuovi prodotti presentati durante la WWDC 2023, tenutesi all’Apple Park di Cupertino (California, USA) negli ultimi giorni: MacBook Air 15’’, Mac Studio, Mac Pro e, infine, non per importanza, Apple Vision Pro.

In un altro, invece, vi mostreremo le principali novità presentate, inerenti alle nuove versioni dei sistemi operativi di iOS 17, ipadOS 17, macOS Sonoma, watchOS 10, tvOS 17 ed Airpods.

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Che cos’è la WWDC e dove si è tenuta?

La WWDC (Worldwide Developers Conference) è la conferenza stampa dedicata agli sviluppatori organizzata ogni anno da Apple, dal 1983, in diverse città della California. Nella conferenza vengono presentati i nuovi prodotti e i nuovi aggiornamenti ideati da Apple, oltre alla possibilità di partecipare a laboratori, attività online e iscriversi agli Apple Design Awards (un concorso a cui possono partecipare gli sviluppatori, presentando un’app inedita).

Quest’anno, come vi abbiamo detto in precedenza, si è tenuta a Cupertino, più precisamente all’Apple Park, la sede aziendale di Apple; luogo dove la WWDC avviene dal 2020.

Apple Park

Il campus è stato aperto il 17 settembre 2017 ed è costituito da un’ampia struttura ad anello circondata da un ampio cortile esterno; al suo interno, invece, vi è un altro cortile con uno stagno artificiale. Vi sono numerosi caffè ed altri posti di ristoro, un centro fitness, un centro di ricerca e sviluppo ed infine un auditorium, lo Steve Jobs Theater.

In quest’ultimo vengono effettuate presentazioni di nuovi prodotti, conferenze e riunioni. La sua struttura è collocata nel punto più alto del campus ed è stata disegnata dallo studio britannico Fosters + Partners in onore di Steve Jobs, il fondatore di Apple. La posizione strategica permette a tutti di osservare l’auditorium e vuole indicare che Steve Jobs osservasse tutta Apple dall’alto, attraverso il ruolo che ha ricoperto.

Di fronte all’Apple Park, purtroppo inaccessibile al pubblico, invece, è stato realizzato l’Apple Park Visitor Center, dove è possibile provare ed ammirare le novità Apple ed osservare in 3D una riproduzione dell’interno dell’Apple Park; oltre ad esservi uno shop Apple con il merchandising e un caffè.

Ora che vi abbiamo incuriosito abbastanza, vi lasciamo alle novità Apple di quest’anno; partendo da quella che ha lasciato tutti i clienti Apple, noi compresi, con il fiato sospeso.

Apple Vision Pro

Alla fine del keynote, con cui Apple ha presentato tutte le novità, viene mostrata una delle tecnologie più innovative che ha portato e porterà la realtà aumentata ad essere completamente diversa da come siamo abituati a conoscerla: Apple Vision Pro

Con questo visore AR/VR, Apple entra nel mondo della realtà aumentata, in particolare dei visori, e, per quanto possa sembrare che apple sia in ritardo con la sua entrata, vi assicuriamo che non lo è; Apple ci ha abituati che prende molto spesso una tecnologia, magari già esistente, ma la perfeziona, rendendola unica.

Parliamo del primo Spatial Computer, un dispositivo capace di far percepire mondo virtuale e mondo fisico sullo stesso piano, attraverso il quale il business e il lavoro avranno, in futuro, un’evoluzione notevole. Infatti, attraverso Apple Vision Pro, si potranno facilitare molte azioni e interazioni con l’utilizzo di un unico e semplice dispositivo.

Per quanto l’utilizzo di questo visore AR/VR sia semplice, è composto da numerose componenti in grado di immergerci completamente nell’unione del fisico e del virtuale.

Apple Vision Pro è dotato del primo sistema operativo spaziale al mondo, vision iOS, navigabile attraverso un’interfaccia utente tridimensionale e la possibilità di interagire tramite movimenti oculari, gesti delle mani e comandi vocali. Inoltre, è possibile associare dispositivi fisici tramite bluetooth o semplicemente osservandoli e, quindi, inquadrandoli con il visore.

A rendere unica quest’esperienza vi sono componenti abbinate tra loro per rendere il visore comodo, immersivo, innovativo e veloce:

  • Due display micro-OLED con 23 milioni di pixel totali;
  • Sensori a infrarossi;
  • Scanner LiDAR che acquisisce l’ambiente circostante, gli oggetti e le persone, per favorire ulteriormente l’unione tra fisico e virtuale;
  • Sei microfoni;
  • Dodici telecamere;
  • Fotocamera TrueDepth che riconosce tutti i dettagli facciali di ogni singolo utente, permettendone una riproduzione fedele, ad esempio, durante l’utilizzo di FaceTime;
  • Sistema Apple Spatial Audio che ti avvolge completamente nei suoni di film e video;
  • Sistema eye tracking che monitora i movimenti oculari, facilitando la navigazione;
  • Chip Apple M2 con banda di memoria di 100 GBps che rende le operazioni veloci e possibili, nonostante possano essere complesse;
  • Chip Apple R1 che gestisce tutti i sensori di cui il visore è dotato, tramite i vari input che riceve;
  • Digital crown per passare alla schermata principale e modificare il livello di immersione nella realtà virtuale;
  • Sistema termico;
  • Batteria esterna che permette un’autonomia del dispositivo di due ore ed è facile da trasportare, essendo di dimensioni tascabili;
  • Light Seal per fornire comodità a chi indossa Apple Vision Pro, infatti, vi è una fascia che si adatta al viso, disponibile in dimensioni differenti, cinghie flessibili ed un’altra fascia per la testa che dona traspirabilità, elasticità ed ammortizzazione
  • Apple Vision Pro

Apple Vision Pro, tra qualche anno, potrebbe essere utilizzato anche da utenti con problemi di vista, tramite degli inserti ottici magnetici che verranno realizzati dall’azienda ottica ZEISS per Apple.

Per quanto riguarda le applicazioni, sarà possibile utilizzare tutte le classiche app di Apple e, in esclusiva a questo dispositivo, vi sarà un App Store in continua espansione con app dedicate.

Arrivati alla fine della presentazione di Apple Vision Pro, prima di passare alle altre novità Apple, vi comunichiamo il prezzo del visore AR/VR realizzato da Apple: 3499 dollari.

Un’altra novità sono i nuovi computer Apple: Mac Pro M2 Ultra, Mac Studio M2 Max/Ultra e MacBook Air 15″. 

Mac Pro M2 Ultra

Un computer ideale per lavorare, infatti, è dotato di un’espansione PCle di sette slot; le altre caratteristiche sono:

  • Chip M2 Ultra con banda di memoria di 800 GBps che lo rende uno dei computer più potenti che esistano;
  • 192 GB di memoria unificata;
  • CPU a 24 core;
  • GPU a 76 core;
  • Neural Engine a 32 core;
  • Otto porte Thunderbolt 4
  • Tre porte USB-A;
  • Due porte HDMI che supportano risoluzioni 8K e frequenze di aggiornamento di 240Hz;
  • Due porte 10Gb Ethernet;
  • Un jack per le cuffie;
  • La possibilità di collegare fino a sei Pro Display XDR;
  • Utilizzo di standard Wi-Fi 6E.

Mac Pro M2 Ultra è disponibile sia in versione tower, a 8.499 euro, sia in versione rack, a 9.199 euro.

Mac Studio M2 Max/Ultra

Il primo è del 50% più veloce rispetto alla sua versione precedente, dotato di chip M2 Max, mentre, il secondo, dotato di chip M2 Ultra è più veloce della sua versione precedente di tre volte.

Le caratteristiche di Mac Studio M2 Max sono: 

  • 400 GBps di banda di memoria;
  • 32 GB di memoria unificata;
  • CPU a 12 core;
  • GPU a 30 core;
  • Neural Engine a 16 core;
  • Archiviazione SSD da 512 GB;
  •  Quattro porte Thunderbolt 4;
  • Due porte USB-C da 10 GBps;
  • Due porte USB‑A;
  • Una porta HDMI;
  • Una porta 10Gb Ethernet;
  • Uno slot SDXC card;
  • Un jack per le cuffie.

Le caratteristiche di Mac Studio M2 Ultra, invece, sono:

  • 800 GBps di banda di memoria;
  • 64 GB di memoria unificata;
  • CPU a 24 core;
  • GPU a 60 core;
  • Neural Engine a 32 core;
  • Archiviazione SSD da 1TB;
  • Quattro porte Thunderbolt posteriori e due porte anteriori;
  • Due porte USB-A;
  • Una porta HDMI;
  • Una porta 10Gb Ethernet;
  • Uno slot SDXC card;
  • Un jack per le cuffie.

Il primo è venduto ad un prezzo di 2.449 euro, mentre, il secondo, ad un prezzo di 4.899 euro.

MacBook Air 15”

Il computer, nonostante le dimensioni del display, è molto sottile e facile da trasportare a lavoro o in università. Inoltre, essendo sprovvisto di ventole, è silenziosissimo

Le sue caratteristiche sono:

  • Display Liquid Retina da 15,3″;
  • Chip M2 con banda di memoria di 100 GBps;
  • 24GB di memoria unificata;
  • CPU a 8 core;
  • GPU a 10 core;
  • Archiviazione SSD disponibile con 256GB o 512GB;
  • Processore Core i7;
  • Cavo di ricarica MagSafe;
  • Tre microfoni in array;
  • Sei altoparlanti;
  • Sistema Apple Spatial Audio;
  • Touch ID;
  • 18 ore di autonomia.

MacBook Air 15” può essere acquistato in quattro colorazioni differenti e con un’archiviazione SSD di 256GB, a 1.649 euro, o con un’archiviazione SSD di 512GB, a 1.879 euro.

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LA BORSA PER MONOPATTINO DI HIVEHYPE: DESIGN, VISIBILITA’, IMPERMEABILITA’

La diffusione sempre più continua del mondo della micromobilità elettrica, con particolare attenzione a quella dei monopattini elettrici, sta portando, anche da parte delle aziende, la sfida di trovare e realizzare prodotti che riescono ad accontentare un po’ tutti.

Con l’arrivo della bella stagione, siamo sicuri che questo prodotto di cui vogliamo parlarvi verrà apprezzato ed acquistato da molti di voi: parliamo di una borsa portaoggetti da manubrio per monopattino elettrico ed a tal proposito dobbiamo ringraziare i ragazzi di  HiveHype per avercela mandata, dandoci così l’opportunità di poterla provare per voi e parlarvene qui oggi.

Partiamo subito con il dirvi che per questo prodotto siamo riusciti ad avere anche un bel codice sconto, quindi potrete risparmiare anche sul prezzo finale.

Prima di parlarvene nel dettaglio, vogliamo mostrarvi qualche foto del prodotto.

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Come avrete potuto vedere dalle foto, la capienza di questa borsa è di ben 4 litri, quindi, al suo interno riuscirete tranquillamente ad inserire contemporaneamente una borraccia per dissetarvi, un catenaccio, un pacchetto di fazzoletti ed il vostro portafoglio, ma la cosa che ci ha colpito molto è proprio la presenza di una porta USB, presente su un lato della borsetta; questo vi permetterà, ovviamente alimentando stessa con un powerbank riposto nella borsetta tramite un cavo prolunga già fornito in confezione, di ricaricare il vostro smartphone mentre, ad esempio, lo usate come navigatore. 

Quali sono le caratteristiche principali di questa borsetta che ci hanno colpito molto?

– Design, vestibilità e visibilità anche di sera del prodotto; sul guscio della borsetta sono presenti anche delle fasce riflettenti.

– Qualità davvero alta del prodotto: abbiamo preferito testarla per oltre un mese prima di parlarvene e come dice la descrizione del prodotto, abbiamo potuto constatare il gusto rigido e resistente, oltre al fatto che vi permetterà di trasportare fino a 20 kg al suo interno con volume di 5 litri; davvero ottima come cosa.

– Impermeabilità del prodotto, non scontata, ma una cosa davvero gradita: alcuni prodotti che abbiamo provato in passato, per quanto trovavamo scritto borsa impermeabile, alla fine non lo era, ma su questo possiamo rassicurarvi che, invece, il prodotto di HiveHype è differente!

Veniamo alle conclusioni: non possiamo fare altro che consigliarvi il prodotto, visto che lo abbiamo apprezzato davvero molto. Potete acquistarla su Amazon e per quanto riguarda il prezzo parliamo di € 20,56 (il prezzo può essere abbassato oltretutto inserendo in fase di check-out il nostro codice sconto “NEOVOLT08” che vi darà la possibilità di usuifruire del 15% in meno.)

Acquista su Amazon la borsa portaoggetti di HiveHype tramite il nostro link e ricordati di inserire il codice sconto “NEOVOLT08” per avere uno sconto del 15% sul prodotto

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JUICE JACKING: ATTENZIONE A RICARICARE I VOSTRI DISPOSITIVI IN AEROPORTO

Juice jacking altro non è che una forma di attacco informatico che si è diffusa molto velocemente in questi anni e consiste nell’installare, da parte di hacker e cybercriminali, all’interno delle postazioni di ricarica dei codici maligni, in grado di infettare i dispositivi collegati. Ovviamente, lo scopo di questa tecnica è rubare i nostri dati sensibili che abbiamo negli smartphone, come dati di accesso alle piattaforme, numeri di carte di credito, ecc… Sfruttano la porta di ricarica dei nostri dispostivi che molto spesso, come nei nostri smartphone, permette sia di effettuare la ricarica, ma anche di essere usata per trasferimento di dati.

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Questa tecnica di furto di dati sensibili e personali si è diffusa rapidamente, raggiungendo anche il nostro paese e, pertanto, il nostro consiglio rimane quello di evitare, quando siete fuori di casa, di utilizzare le postazioni di ricarica pubbliche presenti in aeroporti, centri commerciali, stazioni, hall di hotel o installate nei luoghi di passaggio affollati; così da non finire in questa trappola. Vi consigliamo, quindi, di utilizzarle con cavi che non permettono il trasferimento di dati. Al fine di proteggervi da questa truffa potreste scegliere di utilizzare, per ricaricare fuori casa il vostro smartphone o tablet, power bank; preferendo anche utilizzare un alimentatore portato da casa da collegare alla presa elettrica e, non meno importante, potete disattivare dalle impostazioni del vostro dispositivo il trasferimento dati.

Vogliamo concludere questo breve articolo dicendovi che a rischio ci sono, oltre che smartphone e tablet, anche notebook (es. Macbook Air M1 che utilizza la stessa porta USB di tipo C per la ricarica del dispositivo) e lettori musicali.

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ID ANPR: UN NUOVO CODICE IDENTIFICATIVO PER LA TUTELA DELLA PRIVACY

Siamo in un’epoca dove l’utilizzo di tecnologie e dati digitali sono ormai lo strumento base in qualsiasi operazione quotidiana.

Così tanto che sempre più in discussione viene messa la tutela della privacy: ecco perché con il decreto del 3 marzo 2023, pubblicato nella «Gazzetta Ufficiale» al n. 91 del 18 aprile 2023, vengono definite le modalità di attribuzione di un nuovo codice univoco ed identificativo, chiamato codice univoco digitale (acronimo ID ANPR) che verrà assegnato ad ogni cittadino italiano e residente registrato all’anagrafe nazionale.

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Vediamo insieme le principale caratteristiche che avrà il codice univoco digitale:

  • Non deriverà dai nostri dati anagrafici e non conterrà elementi identificativi a differenza del codice fiscale, questo renderà le interrogazioni tra le varie banche dati più riservate;
  • Non sostituirà il codice fiscale, ma risolverà il limite dello stesso, come l’errata assegnazione o i casi di omocodia (assegnazione per errore dello stesso codice fiscale a due o più persone);
  • Sarà un codice alfanumerico di 9 cifre, compreso di un check digit;
  • Sarà univoco per ogni cittadino e, una volta assegnato, rimarrà lo stesso per tutta la nostra vita;
  • Potrà essere generato soltanto da un sistema che verrà appositamente creato, a fronte dell’inserimento del nostro codice fiscale o dei nostri dati anagrafici.

Vogliamo concludere questo breve articolo-spiegazione sul codice univoco digitale dicendovi che, secondo noi, potrebbe essere, forse, uno strumento che riuscirà davvero a tutelare un po’ di più la nostra privacy e, inoltre, siamo curiosi di vedere come potrà essere implementato e sfruttato nel panorama digitale italiano. 

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SVEZIA: IN ARRIVO LA PRIMA STRADA ELETTRIFICATA AL MONDO

Il panorama dei veicoli elettrici è sempre più in espansione, ma uno dei suoi limiti principali è legato proprio all’autonomia data dalle batterie utilizzate. La Svezia, proprio su questo fronte, sembra aver trovato una prima soluzione che potrebbe, forse, risolvere, in parte, questo limite, ma vediamo insieme più nel dettaglio di cosa si tratta: l’idea è quella di trasformare un’autostrada in una strada elettrificata permanente, che sarà la prima al mondo ed unica nel suo genere.

Auto e camion potranno ricaricarsi senza fili durante il transito, evitando così, di fatto, di fare una sosta, ma effettuando una ricarica in movimento/durante la guida (dynamic induction charging).

Quest’autostrada potrebbe essere già realizzata entro il 2025 e, se il progetto avrà successo, seguirà la realizzazione di altri 3.000 km di strade elettrificate entro il 2045.

Il tratto di strada che verrà elettrificato è quello dell’autostrada E20 che attualmente collega gli hub logistici tra Hallsberg e Örebro, che si trovano al centro delle 3 principali città del paese (Stoccolma, Göteborg e Malmö).

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Il progetto attualmente è in fase di appalto e di revisione per la metodologia di ricarica; le opzioni sono 3, ognuna delle quali ha e garantisce vantaggi differenti:

  • Sistema a catenaria (stile filobus);
  • Sistema induttivo: la scelta migliore, secondo noi, in quanto questo sistema sfrutterebbe delle bobine in rame che andrebbero poste sotto l’asfalto della carreggiata e che sarebbero in grado di trasferire ed inviare elettricità ad un’altra bobina posta nel veicolo elettrico, detto ricevitore; una sorta di ricarica wireless come quella degli smartphone;
  • Sistema conduttivo (a terra).

Riuscirà la Svezia in questa impresa così complessa? Presto per dirlo, ma siamo proprio curiosi di capire come si evolverà il progetto e se realmente vedrà la luce; potendo arrivando così anche sulle nostre autostrade italiane.

Bisognerà capire come verrà affrontato il fatto che una simile soluzione è costosa: sia nella realizzazione, sia nella sua manutenzione; una sfida per i produttori di veicoli elettrici che dovranno realizzare questo ricevitore.

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I MIGLIORI SERVIZI WEB PER CONDIVIDERE FILE DI GRANDI DIMENSIONI

Oggi vogliamo introdurvi un nuovo format che siamo sicuri vi piacerà: vi saranno vari post e articoli in cui vi consigliamo siti, programmi, app e prodotti utili in ambito tech e non solo.

Lo scambio di file tra persone, in questi anni, con l’avvento dell’era digitale, è diventata un’operazione che svolgiamo ormai tutti i giorni; spesso, infatti, dobbiamo inviare, per motivi personali, di lavoro o altro, file di immagini, multimediali, presentazioni o documenti e, se non abbiamo a disposizione una pen drive/chiavetta USB, un SSD portatile o simili, ammesso che la persona con cui dobbiamo condividere questi file sia lì con noi, potrebbe diventare un’impresa ardua, se contiamo anche i limiti dei principali servizi di posta elettronica, oltre al fatto che non è sicuro, in cui possiamo inviarli come allegati.

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In questo #lifehack ti consiglio 5 tra i migliori servizi GRATIS online di trasferimento file di grandi dimensioni che non richiedono registrazione e che sono sicuri e affidabili, alcuni di questi ti permetteranno di proteggere con una password i file condivisi, oltre che molto pratici da usare con semplici click:

  1. WeTransfer, il più conosciuto, ti permette di inviare e trasferire file gratis fino a 2 gb e gli stessi resteranno disponibili per 7 giorni;
  2. TransferNow, tramite questo servizio potrai trasferire file gratis fino 5gb e gli stessi resteranno disponibili per 7 giorni;
  3. MyAirBridge, tramite questo servizio potrai trasferire file gratis fino 20 gb e gli stessi resteranno disponibili però per soli 3 giorni;
  4. SendBig, tramite questo servizio potrai trasferire file gratis fino 30 gb e gli stessi resteranno disponibili per 7 giorni;
  5. SwissTransfer, forse il migliore tra quelli che ti consiglio, ti permette di inviare file di grandi dimensioni GRATIS fino a 50gb e  i tuoi file restano disponibili per ben 30 giorni.

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